Industria

 

La filiera

La filiera di un prodotto rappresenta l’insieme dei passaggi e degli operatori che sono necessari per creare, trasformare, distribuire e commercializzare un bene finito.

Ciascuno dei soggetti coinvolti agisce in modo specifico all’interno di questo percorso, ma in stretta relazione con gli altri; proprio per questi forti legami che esistono tra i suoi componenti normalmente la filiera è raffigurata come una catena, i cui anelli sono i singoli operatori.

L’efficienza di una filiera è un elemento determinante per i suoi operatori, per il sistema economico nazionale e per i consumatori. E’ questo, infatti, il fattore fondamentale che determina la remunerazione dei soggetti che ad essa partecipano e il livello del prezzo finale del prodotto: una filiera efficiente genera un corretto margine di guadagno per gli operatori e un equo prezzo per i consumatori. Al contrario, una filiera troppo lunga, parcellizzata e inefficiente può creare debolezze nella redditività di alcune sue parti e produrre un elevato prezzo finale.

Industria

Il settore industriale rappresenta un anello fondamentale della filiera, quello deputato alla trasformazione delle materie prime o dei semilavorati nei prodotti finali.

In una valutazione complessiva l’industria dei beni di largo consumo, alimentari e non alimentari, pesa il 4,3% del PIL, mentre la sola industria alimentare incide per l’1,7% del PIL.

Ma il ruolo dell’industria non si limita alla semplice trasformazione: suo è il compito prevalente, all’interno della filiera, nella creazione dei marchi e nella conseguente loro comunicazione, attività fondamentali per il trasferimento al consumatore di informazioni e stimoli per l’atto d’acquisto.

Un’altra leva strategica nelle mani dell’industria è quella dell’innovazione. All’interno della filiera è questo il settore che dedica la parte maggiore del proprio fatturato a Ricerca & Sviluppo, ponendosi così l’obiettivo di produrre con regolarità idee e novità da immettere sul mercato per andare incontro ai bisogni dei consumatori.

In questo modo l’industria assolve il suo impegno di propulsore al consumo, che insieme a quello agito dalla distribuzione con le sue politiche commerciali, contribuisce alla crescita economica del Paese.

Il settore industriale italiano è stato duramente colpito dalla crisi. Nonostante la sua propensione all’esportazione, il calo della domanda interna ha creato numerose difficoltà: la produttività è diminuita e con essa sono calati anche gli indicatori di redditività, portando a una diminuzione degli investimenti, compresi quelli in Ricerca & Sviluppo. Tutto ciò ha determinato una perdita di competitività nei confronti dei concorrenti internazionali.

Anche il mondo industriale, come quello agricolo, è chiamato dunque a significative trasformazioni nei prossimi anni per ritrovare maggiore efficienza al proprio interno e recuperare la competitività necessaria per agire con successo, oltre che nel Paese, anche in un mercato che è ormai diventato globalizzato.